Oggi è una brutta parola, domani sarà uno schiaffo, il giorno dopo una presa in giro insieme agli altri compagni, dopo qualche giorno il ragazzo non c’è più.
Stiamo parlando del bullismo, comprende violenza verbale, fisica e psicologica ripetuta che a lungo andare causa gravi danni. Questo fenomeno è sviluppato prevalentemente nell’ambito scolastico, dove il livello sociale è molto rilevato. I motivi per le condotte antisociali riguardano lo sviluppo di competenze emotive e relazionali attraverso attività scolastiche. Possono essere prevenuti i fenomeni di discriminazione, marginalità sociale e persecuzione in ambito scolastico che possono dar luogo a forme di aggressività e incidere sulla personalità e sulla salute mentale delle vittime.
Per via dell’ampio utilizzo dei mezzi di comunicazione , non è più possibile nemmeno star tranquilli a casa propria visto che, i bulli, sono riusciti a dare il tormento anche tramite internet e ciò è anche peggio perché è un tormento di 24h/24.
Il bullismo è completamente diverso dal cyberbullismo, poiché quest’ultimo è ancora più pericoloso e difficile da fermare.
Mentre il bullismo è a “numero limitato”, dato che è causato solo da chi ci circonda; il cyberbullismo può essere fatto da chiunque provenga anche da un altro paese.
Il bullo, apparentemente forte, è in realtà il più debole della situazione che assume determinati comportamenti solo per soddisfazioni personali, per sentirsi superiore.
Colui che riceve il bullismo, invece, può essere sia forte che debole e questo dipende dalla sua psicologia. La maggior parte delle volte, il “bullizzato” non riesce a gestire la situazione perciò si arriva a conclusioni complicate.
Io sono stata vittima di cyberbullismo, fortunatamente non mi ha causato alcun danno grazie alla mia stabilità psicologica e al mio carattere molto forte. Ciò mi ha insegnato che il bullo riesce a prendere il sopravvento solo se sei tu a concederglielo, egli non avrà controllo su te stesso fin quando riesci ad ignorarlo.
Spero che serva a far riflettere e aiuti, chi si trovi in questa situazione.
Cosa fare se ci trovassimo in questa situazione?
Anche se non è semplice è sempre meglio rivolgersi ad un adulto, che siano insegnati o genitori poiché hanno un ruolo potenzialmente decisivo per intercettare, sostenere e interrompere un’azione fisicamente e psicologicamente dolorosa. Per tale ragione è necessario un intervento precoce o addirittura di prevenzione.
